Digital copywriter: qual è il suo lavoro?

Un tempo il/la copywriter (“copy” per gli amici) era quella figura professionale che scriveva tutti i testi di cui una pubblicità aveva bisogno. In ambito digitale, però, il suo ruolo è un po’ diverso… Non a caso si parla di digital copywriter!

Siti web, e-commerce, landing page, blog, social media, newsletter… Sono tantissimi gli strumenti per fare digital marketing al giorno d’oggi, ma sono accomunati da una caratteristica: tutti hanno una parte testuale, persino i video e i podcast (perché sì, spesso i video e gli episodi di podcast vengono prima scritti).

Non male, per un mondo che si basa sempre di più su una cultura fatta di immagini!

Prima di addentrarmi in quello che sarà un articolo molto sintetico su tutto quello che può fare unǝ copywriter oggi nel web (argomento spesso talmente intricato da confondere gli/le stessƎ copywriter), farò una piccola specifica:

Il copywrite è una cosa, il copyright è un’altra.

Facendo la mia solita ricerchina SEO, mi sono accorta che alcune persone confondono questi due termini (probabilmente perché a livello di “suono” sono molto simili). La parola “copyright” indica il diritto d’autore (segnalato dalla classica ©), mentre invece il copywrite si riferisce generalmente all’attività di scrittura in ambito marketing.

Quindi, se sei capitatǝ qui perché stavi cercando qualcosa in merito al copyright… Mi dispiace, posto sbagliato!

Per tuttƎ coloro che invece sono qui per il copywriting, cominciano con una definizione di Wikipedia:

Il copywriter o redattore pubblicitario è la persona che scrive tutte le parole della pubblicità (testi per annunci stampa, affissione, radiocomunicati e telecomunicati, e così via). Lavora all’interno di un’agenzia pubblicitaria e insieme al direttore artistico forma la coppia creativa.

– Wikipedia (la fonte primaria per qualsiasi mente assetata di conoscenza)

Chiunque abbia fatto degli studi in grafica pubblicitaria, comunicazione e simili si sarà ritrovato davanti ad altre definizioni del genere, anche se nell’epoca in cui viviamo è ormai antiquata… O meglio, incompleta, se si considera il lavoro del digital copywriter.

Cosa distingue il lavoro di unǝ digital copywriter da unǝ non digital?

Unǝ digital copywriter e unǝ copywriter “tradizionale” devono fare i conti con aspetti comuni (il target di riferimento, gli obiettivi del messaggio da comunicare, il tone of voice, …), ma c’è una differenza fondamentale tra i due mondi. Prima di tutto, il/la digital copywriter è come se avesse due tipi di target da tenere in considerazione, quando scrive un testo:

  • il pubblico a cui il messaggio deve arrivare
  • i motori di ricerca

Se il/la digital copywriter ignora le regole di base della scrittura web, i motori di ricerca sfavoriranno i suoi contenuti e difficilmente riuscirà a portare il suo messaggio sulla famosa prima pagina dei risultati di Google. Come evitare questo? È necessario tener conto della tanto citata, amata, odiata, studiata SEO, ossia l’ottimizzazione per i motori di ricerca.

Il tormentone del “SEO oriented” e dell'”ottica SEO”

Tutti gli annunci di lavoro che riguardano i digital copywriter richiedono che questi sappiano scrivere in ottica SEO/SEO oriented, proprio perché le aziende, non solo quelle grandi ma anche quelle medio-piccole, sono consapevoli dell’importanza della SEO nella scrittura web.

Ora non mi addentrerò in tecnicismi, quindi definirò la SEO come quell’insieme di tecniche mistico-divinatorie che invitano i motori di ricerca a prendere in maggiore considerazione contenuti faticosamente creati da copywriter, blogger e content creator, nella speranza che vengano indicizzati in modo decente. Alcuni copywriter eletti dal destino sono stati addirittura graziati con un risultato nella tanto fantomatica “prima pagina di Google”. Insomma, la SEO è la “danza della pioggia” dei tempi moderni.

Scherzi a parte, la ricerca SEO in realtà è una pratica abbastanza “scientifica”. Il digital copywriter si serve di diversi strumenti (Google Trends, Answer the Public, Ubersuggest, …) per trovare le parole chiave giuste da utilizzare nei suoi testi.

L’utilizzo di questi strumenti, una sana mente critica e una scrittura originale sono la base di unǝ buonǝ copywriter!

(come mi piace ripetere, la SEO “cruda e fredda” non è sufficiente)

Le competenze di unǝ digital copywriter

Se da un lato moltƎ copywriter hanno anche una solida base di grafica per poter seguire i propri clienti anche in altri ambiti della loro comunicazione digitale (ad esempio: curare non solo i copy dei post sui social, ma anche tutta la parte grafica), altrƎ invece si sono fortemente specializzati in un ambito specifico del copywriting. Per questo sentiamo parlare non solo del generico digital copywriter, ma anche di:

  • SEO copywriter, che conosce tutti i segreti della SEO
  • Social copywriter, incentrato sui testi per i post di Facebook, Instagram, LinkedIn e compagnia bella
  • UX copywriter, particolarmente attento alla User Experience, ha lo scopo rendere il più semplice e intuitivo possibile per l’utente il testo che andrà a leggere
  • Micro copywriter, specializzato in micro testi (per CTA, voci di menu, testi nei pulsanti, titoli di newsletter,…)

E probabilmente ci sono altre figure professionali che ho escluso da questo elenco!

In ogni caso, non è raro che unǝ copywriter si occupi anche di grafica, social media management, content creation e chissà cos’altro, a seconda delle competenze acquisite durante il suo percorso formativo e professionale.
Non bisogna comunque dare per scontato, o addirittura pretendere, che unǝ copywriter si possa occupare di “tutto”, anche aree del digital marketing molto distanti dai ruoli che lǝ competono.

Unǝ digital copywriter può scrivere solo di quello che conosce?

Dedico una piccola parte del blog a questa domanda, dato che in molti annunci si ricercano copywriter con delle nozioni (e addirittura delle lauree) specifiche: cosa legittimissima per quanto riguarda certi argomenti… Un po’ meno, magari, in altri casi.

Ovviamente unǝ copywriter deve conoscere gli argomenti di cui sta scrivendo, anche quando ciò che scrive viene revisionato (a livello di correttezza di contenuto) da una persona esperta del settore. Se il/la copywriter deve occuparsi di contenuti legati ad argomenti come l’alta finanza, la medicina e la politica, ovviamente un percorso formativo che ha a che fare con questi temi può solo essere un vantaggio, specialmente se anche il target di ciò che scriverà sarà esperto di quell’argomento.

Bisogna tenere conto, però, che chi è laureato in Medicina scriverà sì contenuti corretti dal punto di vista della materia, ma magari quel contenuto non sarà web-friendly.

In casi come questo, la soluzione migliore è far collaborare l’esperto dell’argomento con unǝ copywriter a fare da supervisore, che andrà a riadattare per il web ciò che viene scritto dall’esperto.

Pensiamo però a tutte le tematiche di cui unǝ copywriter potrebbe scrivere: cucina, turismo, formazione, moda, cultura, arte, pari opportunità, ambiente e tutti i settori dell’industria e del terzo settore che vi vengono in mente. Non sempre è possibile trovare una persona già esperta di questi argomenti che sappia anche scrivere in italiano corretto e addirittura scrivere in chiave SEO.

Per questo motivo spesso il/la copywriter si auto-forma su questi argomenti, cosa che è tutt’altro che uno svantaggio: infatti un punto di vista esterno sulla materia renderà maggiormente consapevole il/la copywriter su quanto semplificare il linguaggio nel momento in cui scrive per persone che non sono esperte di quel determinato tema, immedesimandosi quindi sul target di riferimento.

Faccio un esempio pratico.

Attualmente sto seguendo due blog di un’azienda idraulica ma, prima di partire, non ne sapevo assolutamente nulla di sistemi di riscaldamento, canalizzazioni, serpentine e roba simile. Tuttavia, grazie al confronto con una persona interna all’azienda, sono sicura che ciò che scrivo viene letto, revisionato e approvato da un professionista prima della pubblicazione.

Il fatto che io ne sapessi poco di idraulica poteva essere un ostacolo, all’inizio, ma mi ha permesso di calarmi nei panni di tutte quelle persone che nel web cercano informazioni su caloriferi rumorosi, caldaie in panne e tubature intasate. Dato che io stessa partivo da una situazione di semi-ignoranza, una volta fatta un po’ di formazione sapevo come rendere chiaro e semplice un testo a chi si trovava nella mia stessa situazione.

Non facciamoci quindi prendere dal panico, se non troviamo unǝ copywriter espertissimǝ della nostra super-nicchia, con una Laurea e magari un paio di master sul nostro tipo di business!
Ricordiamoci invece che:

Il copywriter è una persona curiosa: conoscere nuovi argomenti non lo spaventa!

Se hai bisogno di unǝ copywriter che, oltre a scrivere in chiave SEO, abbia anche una buona base grafica e una certa esperienza nella redazione di piani editoriali social, allora possiamo cominciare un nuovo viaggio insieme!


Questo blog fa uso di schwa (ǝ – Ǝ)
© Icona immagine di copertina: Rain by Vectorstall from the Noun Project

Leave a Reply