Newtonmas: il cenone perfetto per il compleanno di Newton

Il Newtonmas è un’alternativa a chi non ha mai trovato gioia nel Natale.
Cosa si festeggia? Ma il compleanno di Newton, ovviamente! E con tante mele…

Sono anni e anni che per me il Natale ha smesso di avere senso.
Ok, non è il massimo cominciare un blog dicembrino in questo modo, ma sono sicura che là fuori ci siano tante persone come me 😀
Tuttavia c’è comunque la voglia di festeggiare, anche solo per il pretesto di cucinare cose buone e vedersi con gli amici. Per questo qualche anno fa io e Marco abbiamo preparato a puntino un menu a base di mela, per festeggiare a dovere il Compleanno di Newton (che, per chi non lo sapesse, è nato il 25 dicembre 1642), altrimenti detto Newtonmas. C’è forse un modo migliore delle mele per festeggiare il caro Sir Isaac? Come dice una certa persona di mia conoscenza (ciao Dani): “la frutta dove meno te l’aspetti!” 😂

Ma bando alle ciance! Ecco a voi il Prelibato Menu di Mela in Onore del Lodevole Sir Isaac Newton:

Antipasto | Chips di mela

In realtà con l’antipasto parto abbastanza male… perché in realtà non l’ho cucinato.
Le chips di mela sono delle “patatine” che provano quanto il proverbio “una tira l’altra” abbia perfettamente senso. Sono semplici da fare, bisogna solo assicurarsi di tagliare le mele a fettine molto sottili, ma devono stare in forno veramente troppo tempo e, ahimè, non dispongo ancora di un essiccatore (o dello spazio necessario per averne uno :D). Ho provato a farle solamente una volta ma, dovendone infornare veramente tante per l’occasione, ho deciso di fare la plebea consumista e di comprare due-tre sacchetti da Tiger 😀 e sono state molto apprezzate u_u Comunque, se siete curiosi e volete provare a farle, vi lascio la ricetta di Giallo Zafferano.

Primo | Risotto con mele e speck

Se dovessi scegliere un solo alimento da mangiare nell’arco della mia vita, probabilmente sceglierei il risotto.
La nascita del risotto si deve a qualche divinità che ha perduto sulla Terra la ricetta di questo impeccabile piatto, perché altrimenti non si spiegherebbe la sua incredibile… boh, dire “bontà” mi sembra riduttivo. Questo per farvi capire quanto il risotto sia importante nella mia vita. Credo che il risotto allo zafferano sia stato il primo “primo” che abbia deciso consapevolmente di imparare a cucinare.
Qui però si parla di risotto mele e speck, e l’acquolina sale anche solo a scriverlo. Ero in un periodo in cui volevo provare un po’ di ricette filo-trentine (quindi le mele e lo speck c’erano un po’ dappertutto), quando poi si arrivò alla conclusione che il primo perfetto per il Compleanno di Newton poteva essere solo lui: il risotto mele e speck!
Vi lascio la ricetta qui sotto:

Risotto con mele e speck per 4 persone

Ingredienti:
320 gr di riso
2 mele golden
120 gr di speck
1 cipolla
2 l di brodo vegetale (1 sedano, 1 carota, 1 cipolla, 1 pomodoro o anche altra verdura che avete in casa)
100 gr di vino bianco
50 gr di burro
50 gr di grana
pepe q.b.

Procedimento:

  1. Prima di tutto preparare il brodo, se non l’avete già fatto. Far bollire 2,5-3 l d’acqua e aggiungere la verdura. Coprire in parte la pentola con un coperchio e lasciar bollire per un’oretta (anche 3 quarti d’ora va bene).
  1. Intanto potete già tagliare lo speck a cubetti (noi di solito compriamo il “mattoncino” di speck o ci facciamo tagliare una fettozza spessa al banco). Tagliate a cubetti anche le mele e, per evitare che anneriscano, immergetele in una ciotola di acqua e limone.
  2. Quando il brodo sarà quasi pronto, in una pentola preparare il soffritto: fai sciogliere metà del burro e aggiungere la cipolla tritata finemente.
  3. Quando la cipolla sarà appassita, aggiungere il riso e mescolare fino a quando non si “scurisce”.
  4. Aggiungere il vino bianco e lasciarlo sfumare, sempre mescolando (mi raccomando: non smettere MAI di mescolare!)
  5. Iniziare ad aggiungere al riso un mestolo di brodo per volta. Intanto ungere una padella di olio e far rosolare a fiamma alta le mele e lo speck.
  6. Assaggiare ogni tanto il riso per capire quando è quasi pronto e, arrivati a questo punto, aggiungere le mele e lo speck. Mescolare i nuovi ingredienti, poi aggiungere anche l’altra metà di burro, mescolare di nuovo e, infine, spolverizzare con il grana.
  7. Coprire la pentola con un coperchio, aspettare un minutino e mescolare un’ultima volta. Il risotto ora è pronto per essere servito!

Secondo | Bocconcini di pollo con mele

Allora, non mi sono occupata io della seconda portata, quindi lascio la parola a Marco che, per l’occasione, ha cucinato un ottimo pollo con le mele. Lui è un po’ meno “analitico” di me in cucina e improvvisa molto più spesso di me, quindi aspettatevi una spiegazione molto… spontanea xD
Eccola:

Non ricordo bene come cucinai il pollo alle mele in occasione di Newtonmas. Ricordo che era venuto buono e che non avevo seguito una ricetta specifica, quindi devo aver seguito il procedimento classico (per me) che di solito uso per fare qualsiasi pollo insieme a qualsiasi altra cosa (di solito melanzane, zucchine o piselli).
Cerco quindi di ricostruire la ricetta:

Ingredienti per 4 persone

(Partiamo malissimo, chi se li ricorda tutti!? e le dosi? prendete tutto con le pinze e sentitevi liberi di riadattare secondo il vostro gusto. La cucina è anche improvvisazione e customizzabile, non seguite mai pedissequamente una ricetta, trovate la vostra versione di quella ricetta, quella che vi fa dire “ahhh quant’è bbbuona!”)

600/700 g di petto di pollo
3 mele golden (perfette per questa ricetta anche se non sono le mie mele preferite da mangiare da sole; evitate quelle troppo farinose)
mezzo limone (per il succo)
olio d’oliva (circa 2 cucchiai ma vado sempre ad occhio)
farina q.b.
una presa di sale
pepe a piacimento

Ho letto ricette che mettono anche la cipolla ma di solito io non la metto, specie nel pollo con le mele, per evitare che prenda il sopravvento. Il gusto generale sarà un po’ più delicato ma va bene così, è un pollo con le mele dopo tutto!

Preparazione

Anche qui, vado con la preparazione standard che uso di solito e che ho appreso da mia madre. Potete usarla anche voi come base, sostituendo l’ingrediente che volete con le mele.
Di solito faccio così:

  1. Per prima cosa preparo le mele: le taglio a dadini grossolani e le metto tutte in una ciotola o in piatto fondo.
  2. Spremere il mezzo limone a parte o direttamente sulle mele. Eviterà che si anneriscano mentre prepariamo il pollo oltre a dare il giusto sapore alla mela.
  3. Pulisco il petto di pollo, da eventuali ossicina o accumuli di grasso.
  4. Dal petto intero taglio delle fette spesse o comunque procedo a tagliarlo a bocconcini, o anche a straccetti se preferite. Cambia la forma ma tanto il sapore è uguale.
  5. Riempio un piatto fondo con della farina e ci verso dentro i bocconcini di pollo. Li cospargo ben bene di farina.
  6. Metto una padella ampia sul fuoco, verso l’olio e, quando è bello caldo, butto dentro i bocconcini di pollo infarinati.
  7. Li faccio andare qualche minuto per cuocerli omogeneamente in superficie.
  8. A questo punto aggiungo le mele (con eventuale puccetta/sughetto).
  9. Copro la padella e lascio che cuocia un po’. Le mele devono ammorbidirsi e il pollo deve cuocersi all’interno, quindi suggerisco di lasciarlo coperto almeno per 5 minuti, eventualmente girando ogni tanto e aggiungendo un pochino d’acqua se vediamo che si asciuga troppo.
  10. Passati circa 5 minuti, o comunque, quando la consistenza inizia a diventare quella desiderata, togliere il coperchio e cuocere a fiamma alta fino a che l’acqua non sia evaporata. Il mio consiglio è di non farlo asciugare troppo e di gustarvelo un po’ cremoso.

Lasciare riposare un attimo prima di impiattare ma servirlo caldo.

Dolce | Apple Pie

Cucinare una volta nella vita l’apple pie è il sogno di chi ha iniziato a fare le torte con i preparati della Cameo (tipo me).
Fortunatamente non era la prima volta che mi dilettavo a fare questa torta, “quella di Biancaneve” (ma senza gli uccellini che ci camminano sopra). L’avevo preparata un’estate con Marco, per non so quale occasione: ricordo solamente che io disgraziatamente non ho potuto assaggiarla (aaaaaaaaaaaaaaargh!). Ovviamente questa volta ho probabilmente fatto pure il bis (non ricordo, troppe mele, troppe cose buone), quindi lascio anche a voi la soddisfazione di preparare una perfetta apple pie lasciandovi la ricetta:

Apple pie di un diametro di 25 cm

Ingredienti

220 gr di burro
450 gr di farina 00
100 gr di acqua fredda
1 kg di mele renette
100 gr di zucchero
2 cucchiai d’acqua
1 cucchiaino di cannella
sale q.b.
noce moscata q.b.
latte q.b.

Procedimento

  1. Tagliare il burro freddo tagliato a cubetti (io in realtà ogni tanto baro un po’ e lo taglio quando si è già ammorbidito fuori dal frigo) e aggiungetelo in una ciotola insieme alla farina e a un pizzico di sale.
  1. Frullare gli ingredienti mentre si aggiunge l’acqua fredda, ottenendo poi un impasto grezzo.
  2. Finire di impastare con le mani e poi lasciar riposare il composto in frigo per una ventina di minuti.
  3. Intanto sbucciare e tagliare le mele a fettine piccole, immergendole poi in una ciotola di acqua e limone per non farle annerire.
  4. In una padella far scaldare lo zucchero con la cannella e la noce moscata.
  5. Versare 2 cucchiai d’acqua e mescolare per ottenere il caramello. Poi far sciogliere una noce di burro e, infine, aggiungere le mele. Mescola gli ingredienti della padella.
  6. Far saltare le mele fino a quando non sono morbide fuori e croccantine dentro, poi lasciarle intiepidire.
  7. Cominciare a preriscaldare il forno a 200°.
  8. Preparare una tortiera di 25 cm di diametro (o giù di lì). Tirare fuori l’impasto dal frigo e dividerlo in due parti, una un po’ più grande dell’altra.
  9. Stendere la parte più grande dell’impasto e ottenere un panetto arrotondato. Foderare con quello la tortiera e bucherellare il fondo con una forchetta.
  10. Versare le mele nella tortiera, formando una sorta di montagnetta (più alta al centro). Aggiungerci qualche punta di burro.
  11. Stendere la pasta rimanente e con quella chiudere la torta. Fare dei tagli sulla superficie.
  12. Spennellare con il latte e cuocere in forno per 20 minuti. Poi estrarre momentaneamente la torta e spennellare ancora di latte.
  13. Abbassare la temperatura del forno a 180° e infornare per altri 20 minuti. Spennellare un’ultima volta e infornare di nuovo a 170° per altri 20 minuti. Poi l’apple pie sarà finalmente pronta!

Fatemi sapere se avete provato anche voi a cucinare questo menu (anche con qualche foto, perché no!). Intanto… buon Newtonmas, OH OH OH! E non dimenticate di accompagnare il tutto con dell’ottimo sidro e con del succo di mela u_u

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Questo blog fa uso di schwa (ǝ – з)
© Icona immagine di copertina: Newton by Hadi from the Noun Project

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